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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Totti

Per millenni gli atleti sono stati soggetti per opere. Pugili che diventavano semidei, scolpiti nel marmo; aurighi che con un sorriso enigmatico fissavano la meta; gladiatori che lottano, sui pavimenti delle ville romane o degli anfiteatri … Ho sempre ammirato questo atleta, che gioca nella mia squadra di calcio preferita: la Roma. Come quegli atleti, anche lui si è conquistato con carisma, abilità e tanta tenacia un posto nella storia. Sta battendo dei record nella storia del calcio italiano, ma l’ammirazione che mi ha ispirato questo ritratto si basa soprattutto dal punto di vista umano.   For millenniums, athletes have been subject of art work. Becoming half gods, boxers were sculpted into marbles; ancient chariot drivers keep on staring at the final sign, with enigmatical smile; gladiators keep on fighting, from the pavements of ancient Roman villas and amphitheatres …  I have always admire this athlete, who plays for my favorite soccer team: A.S. Roma. Just like

Come mi vedo?

Mi sono resa conto anni fa che non amavo l’autoritratto. In un sito web,  Abbie,   una ragazza americana, stava curando una raccolta di racconti riguardo la felicità quando si era bambini. Persone da tutti gli Stati mandavano le loro e-mail, con episodi davvero emozionanti. Stringendo amicizia per e-mail, Abbie mi chiese di aggiungere immagini, foto o qualsiasi altra cosa definisse meglio il mio messaggio. Allora io ho iniziato a pensare a un autoritratto e mi sono resa conto di non averne: trovavo poco interessante porre me stessa come soggetto. Perciò ho scelto una foto di quando ero piccola ed è venuto fuori questo disegno in sanguigna. Some time ago, I realized that I didn’t like very much the self-portrait. On a website, Abbie, an American girl was editing a book of stories about happiness as a child. People from all over the States were sending their emails, writing moments really exiting. Making ourselves friends, Abbie asked me to put into some pictures, photos or whate

Il primo incontro...

In un'intervista, una volta, un famoso regista ha dichiarato che quello che lo emozionava di più in un film è raccontare il primo incontro fra i personaggi. Così si creava una magia unica: mentre i personaggi si scambiavano le prime parole, anche il pubblico poteva sperimentare l'emozione del loro primo incontro ... Allora, ho pensato che per prima cosa sarebbe giusto mostrare autoritratti. Sebbene io trovi più appagante ritrarre altri soggetti, l' ho dipinto a olio su tela nel 2011: un autoritratto dal vivo, osservandomi in uno specchio. Proprio per questo, ho preferito lasciarlo incompiuto, come fosse un esercizio. On an interview  one time , a famous film director  told that showing the first meeting among characters was the most exciting thing. So, the magic could happen: as they were talking for the first time, the audience were experiencing their same emotion too... Therefore, I decided to show self-portraits.  Though I find more intriguing to portr

Introduzione a MADE MAKES MAKING

Roma, Villa Pamphilij                 Seguire la propria creatività appare spesso come un avventurarsi nel fitto di un bosco. Quello che sembrava brillante, meraviglioso, evidente da lontano, man mano che ci si addentra, diventa intricato e disorientante. Per ritrovare la luce e la strada, cosa c’è di meglio che condividere il cammino? Be’, questo Made Makes Making è proprio quella proposta che si lancia per gioco “… E perché non …?”, quando si vuole rischiare per rinnovarsi e condividere l’esperienza. Voglio percorrere questo sentiero della mia creatività artistica facendo circolare nuova energia, entusiasmo e vita … Roma, Villa Pamphilij, Pineta           To follow up one’s own creativity feels like to venture into the middle of  a wood. What at first looked bright, wonderful, clear from outside, then, going into little by little, it becomes confused and disorienting. What’s better than walking together , to find out the light and the road? Well, the Made Makes Ma