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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Cambi di Livrea: Autunno

L'Autunno è una stagione suggestiva per allenare l'occhio alla luce e ai colori. Anche se la malinconia per la fine delle belle giornate, la riduzione delle ore di luce e le temperature improvvisamente si abbassano, per me riempie gli occhi.  Trame su un prato©Franck, Novembre 5th, 2015.  In poesia, spesso si esaltava questo periodo dell'anno, paragonandolo all'età matura degli esseri umani. Per la natura, l'ultimo sole carica di dolcezza i frutti, carica di succhi i grappoli, di nutrimento i farinacei e di sostanza le carni degli animali da cacciare.  Io rimango stupefatta davanti ai tramonti con pennellate rosate e le chiome degli alberi, anche mentre passo veloce per il Muro Torto, come pure alzando lo sguardo fra i palazzi del mio quartiere di Roma. E penso: la biologia spiega con processi di clorofilla, linfa, temperatura e cicli solari. Eppure, che tela meravigliosa si stende fuori dalla mia finestra, giorno dopo giorno!  Così ho deciso di scattar

Sarah Bernhardt: Sketch of an icon

Sarah Berhardt Izeïl©Franck, sketch in graphite pencil, 20x15 cm, 13/11/2015.  <<Quand Même>>   Sarah Bernhardt è stata un'icona di stile per attori e artisti. Quello che mi ha colpito di più nelle numerose foto è che questa donna era sempre a fuoco, quasi avesse una visione esterna di se stessa. Nulla era lasciato al caso. 

Amour pour Paris

Amour pour Paris©Franck, digital drawing from my IPad, November 18th, 2015. Parigi è un luogo a cui tutta l'umanità si sente di appartenere, nei sogni e nella vita reale. Io ho conosciuto Parigi sotto il mio buon genio di Arthur Rimbaud. Poi, l'ho finalmente abbracciata incontrando un amico, Louis. In fine, l'ho racchiusa nel mio cuore viaggiandoci con tutta la famiglia e l'impresa è una pietra miliare nel nostro percorso, affettivo e intellettuale. Il 2015 ha segnato profondamente la coscienza di chiunque riguardo Parigi: la strage nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo e ora, i multipli attentati allo stadio, ai caffé e al Ba'Ta'Clan hanno turbato ogni essere umano. Penso che un lavoro di elaborazione del turbamento profondo sia giusto intraprenderlo. Non sono d'accordo con le semplificazioni: scrivere ovunque "Pas Peur", non è la stessa cosa che sconfiggere davvero il terrore. Ricordo che da bambina io non avevo paur

Che fatica, il port-folio!

Che fatica curare il proprio port-folio!  Inizi a farti tante domande, su dove sei, dove sei stato e dove vorresti arrivare.  Kerouac diceva che la cosa più bella che si possa sperimentare in un viaggio sia l'andare stesso, non la meta. D'altra parte, anche questo romanziere aveva la sua buona dose di ansia, contro cui ha combattuto per tutta la vita.  Ecco, l'esperienza di redarre il proprio port-folio è una sorta di arrivare a una meta, per me. Guardi dietro e sospiri, dicendo: "Quanta strada ho già percorso per arrivare qui!" What a hard work to make my own port-folio!  You start wondering, where are you, where have you been and where are you going to go.  Kerouac used to say that, in a journey, the most exciting experience is going itself, instead of reaching some place. Otherwise, that writer had his amount of anxiety, against which he fought throughout all his life.  That's why, for me, editing my own port-folio is to be a sort of the e